giovedì 15 gennaio 2009
Inventor 2010 e Windows 7
Quello che vi voglio proporre oggi è uno sguardo al futuro.
Abbiamo parlato diverse volte in questi mesi sia di Inventor 2010 che di Windows 7, che saranno le novità informatiche che ci accompagneranno nel biennio 2009/2010. A tal proposito ho pensato di unire le due cose per dare un primo sguardo a quello che potrebbe essere il futuro prossimo; così ho installato la versione beta di Windows 7 appena rilasciata da Microsoft e su questa a seguire la versione di Inventor 2010 giunto alla beta2.
Partiamo innanzitutto con il dare le caratteristiche hardware della macchina con cui ho eseguito il test:
Notebook con processore T7500 2.2GHz, 2GB di RAM, HD 160GB 7200rpm, Nvidia 8600M GT con 256MB.
Dopo aver partizionato il disco dove è installato Windows Vista SP1 (32 bit) e aver riservato 30GB per l’esperimento, ho fatto partire l’installazione di Windows 7 dal DVD lanciando il setup proprio da Vista. L’operazione si è conclusa dopo 32 minuti e tre riavvii completi del sistema senza alcun intoppo e con l’ottimo riconoscimento delle periferiche e delle impostazioni della rete wireless. A installazione terminata, lo spazio occupato del disco era di circa 9GB.
Dando un primo sguardo a Windows 7, che al primo impatto assomiglia parecchio a Vista, ci si rende conto di una certa velocità e leggerezza, sensazione che trova conferma aprendo gestione risorse e leggendo la memoria allocata dal sistema, circa 480MB di Ram pari ad un 30% in meno di Vista. Come in Vista, l’aggiornamento del punteggio di classificazione per le prestazioni è essenziale per l’attivazioni di alcune funzionalità del sistema. Il computer, che in Vista ha un punteggio di 4,6 in una scala tra 1 e 5,9, in Windows 7 ottiene un risicato 3 in una scala compresa tra 1 e 7, ma tanto basta ad attivare tutti gli effetti grafici del caso.
Finite le verifiche di rito, passo ad installare Inventor 2010 beta2 nel nuovo sistema. Scelgo di eseguire l’installazione completa escludendo solo il Vault; in meno di dieci minuti con mia grande sorpresa, il programma è bello che installato e si è portato via altri 6,5GB della partizione. A questo punto eseguo un riavvio (non richiesto), ma voglio verificare nuovamente la memoria allocata all’avvio da Windows 7, che adesso passa a 600MB (ma ci può stare) e lancio quindi finalmente Inventor 2010.
Dopo una attesa di 18 secondi eccomi davanti alla nuova interfaccia di Inventor. Nel frattempo la memoria del Sistema passa a 760 MB.
Incomincio a giochicchiare, aprendo filmati, guide, finestre varie e verifico con piacere che Explorer 8 non crea disagi di visualizzazione. A questo punto decido di aprire un file di esempio e…..eccolo, il primo problema, non riesco ad aprire un file di assieme, di cui tra l’altro non visualizza neppure l’anteprima. Decido allora di aprire il file InventorPCcase.dwg, una tavola con 2 fogli che in 12 secondi si apre a video e da qui poi apro l’assieme senza problemi. Il modello, che contiene all’incirca 250 componenti sembra manovrabile con buona fluidità e quindi provo qualche modifica veloce verificando con piacere una buona stabilità.
Si conclude qui il primo test, con un risultato piuttosto soddisfacente. Spero di riuscire a proseguire con altre verifiche, anzi, se avete domande o suggerimenti per mettere alla prova il binomio Windows7-Inventor 2010, fatevi pure avanti rispondendo a questo post o contattandomi direttamente via mail inventor3d@hotmail.com.
Inventor 3D
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